Elena Rolando e Marzia Raballo

Jouer

Danza contemporanea

Il gioco è l’unica realtà che esiste. Il gesto stereotipato è l’unico linguaggio disponibile. Ma il corpo non può esimersi dal sentire. Il corpo non può fare a meno di esprimere. Gesti automatici, vuoti, ripetuti; gesti che avevano un significato, possono ritrovarlo, nel momento in cui lo usiamo guardandoci negli occhi. Ed è un gioco, appunto, solo se si può smettere in qualsiasi momento.

marzia e elena