Sblattero

Ciao, sono Roberto e sono venuto alla luce nel marzo del 1979,
ma era notte, quindi sono venuto al buio.
La mia storia è un pò particolare: mio papà ha fatto l’acrobata
per i più importanti circhi italiani: Medrano, Togni, Orfei, ecc..
A soli vent’anni si è esibito a la Piste aux Etoiles e al “magico” Moulin Rouge.
Lui e la sue tre sorelle erano the kyendall’s.
La mamma ha fatto la pattinatrice e la ballerina, ma a solo 12 anni ha perso il padre, domatore di orsi, in un incidente sul lavoro.
Da allora ha lasciato gli allenamenti per dedicarsi ai fratelli più piccoli.
Mamma e papà decisero assieme nel 1982 di lasciare il mondo delle carovane
e dei tendoni e della segatura per dare un futuro più sicuro ai loro figli.
Fin da piccolo sia io che mio fratello non volevamo saperne niente di circo, era imbarazzante confrontarsi sul proprio passato con i coetanei, così finimmo entrambi quasi per dimenticarmene realmente.
Dopo un primo approccio alla “vita reale”, (da i 16 ai 18 anni ho lavorato come cameriere) ho capito che non faceva per me, dopo poco ho conosciuto la giocoleria.
E’ stato amore a prima vista.
Dopo quell’incontro fatale ho iniziato ad andare alle convention, allenarmi tutti i giorni, fare stage in Italia ed in Europa sia di teatro sia di arti circensi, iniziando nell’estate 2001 le mie prime performance in strada.
Nel 2002 a Torino è stata aperta la Flic, la prima scuola di circo per adulti a tempo pieno, mi sono iscritto subito.
Poi nel 2004, grazie al mio insegnante di giocoleria, ho conosciuto la ruota tedesca, ed anche lì… amore al primo giro!
Riuscire a manovrare un cerchio di 40 chili, sfruttare il suo peso, le sue rotazioni, è veramente emozionante, anche se un solo errore, può far male.
L’estate successiva ho inserito la ruota nei miei spettacoli di strada, un luogo non certo ideale!
Spazi ristretti, pavimentazione spesso inadeguata, bambini che incuranti del rischio irrompono nel cerchio, un setting che però mi ha permesso di migliorare
la mia conoscenza dello spazio, ed ora sono capace di correre qualche rischio terrorizzando le prime file….

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